Gli arazzi sono dei manufatti molti pregiati che negli scorsi secoli erano un simbolo di prestigio e potere economico. Il loro valore era ulteriormente aumentato dalle dimensioni monumentali e dall’utilizzo di filati in oro e argento.
La tecnica esecutiva degli arazzi è molto interessante, il disegno infatti non è dato dalle trame che vanno in maniera continuativa da un’estremità all’altra del manufatto, ma ogni passaggio di trama è limitato all’area in cui viene posto quello specifico tono di colore.
Il restauro degli arazzi è oltremodo coinvolgente e i risultati sono spesso sorprendenti; le grandi dimensioni impongono una certa cautela nei movimenti, per cui tutte le operazioni di restauro devono essere eseguite con la massima prudenza e attenzione.
Le prime fasi di intervento prevederanno lo studio e la spolveratura dell’arazzo, si proseguirà con un test di stabilità dei colori e la messa in sicurezza delle aree più degradate. Successivamente si eseguirà un lavaggio per immersione in apposite vasche e finalmente con l’intervento di restauro che potrà essere conservativo o integrativo a seconda dello stato di conservazione e delle scelte della proprietà. In fine sul retro dell’arazzo verrà posta una fodera in cotone e un sistema di sospensione a velcro per garantire il miglior metodo espositivo.
